Recensioni | Pubblicato il 5 gennaio 2015

Nero and The Doggs
2009/2013 The dangerous years
Genere: Garage-Rock
Anno: 2014
Casa Discografica: Autoproduzione
Servizio di: Max Sannella
Una sana follia “dannata” si è impadronita dello stereo in dotazione, una esuberanza inebriante, maledetta e forsennata che colonizza ascolti e stanze di vita rilassata con la sua forza centrifuga rock garage coi tentacoli punk e con una certa autodistruzione espressiva di gamma.
2009/2013 Dangerous Years è una raccolta di cinque brani, “outtakes” – per dirla tecnicamente – contenuti nei lavori nei quattro anni – appunto 2009/2013 – di attività della band milanese degli Nero and The Doggs, formazione che scorrazza nell’America laida e anticonvenzionale degli anni Settanta, tra i miasmi sulfurei di stampo Stoogies, Velvet Underground, Lou Reed (“Trapped”), le depravazioni di un Bowie en travesti e gli sculettamenti glammys di certi New York Dolls (“Bombay”); tracce per una corta tracklist che avvampa e fa sbattere la testa di gioia anarchica di una eterna gioventù borders indimenticabile.
Disco che è quasi una linea gotica di quello che questa formazione ha fatto e che forse – speriamo in un veloce ripristino, (ri)assemblamento di questa panacea sonica formidabile – non farà più e che vuole testimoniare la voracità d’azione di uno sfogo artistico ineccepibile, da rimpiangere immediatamente per sua inestimabile testimonianza di glorie e stili passati rimessi a nuovo. Suoni profondi, riff da sballo, voce vissuta e pathos al top fanno di questo – ripeto ahimè - “lascito distorto” degli NATD una sensazione di vuoto nell’underground nostrano e quando passano gli svisi esasperati Detroitiani di “Pause drogs”, le posture slabbrate di “Dog food” e le onde hard rock che travolgono “Black Niagara” quella sensazione sopracitata si trasforma in una vera coltellata al cuore.
Si, il 2009/2013 sono stati anni pericolosi per Nero and The Doggs ma a noi ora che li abbiamo dentro, ci stuzzicherebbe molto per godere ad oltranza – tra pancia e cervello – il poter di nuovo percorrerli (quei pericoli) insieme e a lungo.
Voto: 7/10
Tracklist:
- 1 · Pause drug
- 2 · Bombay
- 3 · Dog food
- 4 · Trapped
- 5 · Black Niagara