Recensioni | Pubblicato il 10 maggio 2015

Malthusian
Below the hengiform
Genere: Death metal
Anno: 2015
Casa Discografica: Invictus Productions
Servizio di: Max Sannella
Che gli inferi siano con voi. Questo è il classico messaggio vituperato di chi vomita elettricamente death metal o affini, ed è quello che affermano anche gli irlandesi Malthusian che già dal primo Ep MMXII, misero le cose in chiaro (sarebbe meglio dire in nero) sul loro modo di intendere il metal infernale, suoni pesanti, doommati, echi claustrofobici, riff serrati e growl graffiante da colluttorio perenne.
Con questo secondo Ep di tre tracce, Below the hangiform, i nostri satanassi – stilisticamente figli appuratissimi di formazioni come Aevangelist, Portal o Mitochondrion – non si discostano d’un nano millimetro dalle impostazioni standard di genere, e quello che ne consegue è una guerriglia da day after in cui distorsori e sanguinolente incursioni in tenebre convulse fanno panacea per giovani iniziati nel mondo di un qualche sabba sconosciuto.
Ma anche grande fasto “mortifero” da non sottovalutare, i diavoletti ci sanno fare e come, la loro solennità macabra vale quanto “pesa”, come pure il riffing chitarristico che stringe la gola da tramortire; l’apnea lugubre di “The gasless billow”, le batoste percussive del doppio pedale su “Slouching equinox” e il power chord imperante sotto un roarrrr mostruoso di“Forms become vapour” sono l’assaggio essenziale di un qualcosa che a breve i Malthusian lasceranno scorrere nell’Europa sottostante, come sangue infetto, come un virus belligerante munito di jacks.
Nuovi Balzebù in progress.
Max Sannella
Voto: 7,5/10
Tracklist:
- 1 · The gasless billows
- 2 · Slouching equinox
- 3 · Forms become vapour