Recensioni | Pubblicato il 7 luglio 2015

Bamboo Stilts
Beneath the Bark
Genere: Elettroacustica, sperimentale
Anno: 2015
Casa Discografica: Eilean Recordings
Servizio di: Nicola Orlandino
Bamboo Stilts è il progetto collaborativo che coinvolge Leigh Toro (Flotel) e Orla Wren, un artista che apprezziamo molto (e di cui più volte abbiamo parlato). Beneath The Bark è il frutto della loro collaborazione dal 2012. L’album è uscito il 6 giugno via Eilean Records.
Due nomi che non hanno bisogno di molte presentazioni: tanto talento che esprimono con l’arte di ridisegnare le linee della musica elettroacustica, sperimentatori e narratori che massimizzano gli strumenti e la strumentazione a disposizione.
Il tono è tendenzialmente minimale (pensate alla title-track) e lo si intuisce subito con”The Hand” e “Peel Away” che con tono sommesso dispiega le trame ambientali con i piccoli sussulti che movimentano la trama. “Saturn Shoes” insprisce l’umore, più cupo e con le piccole distorsioni (dai tratti quasi “psichedelici”) che si acquietano nel finale. Mood che si colora ulteriormente di nero in “Piano Neglect” e nella “progressione” drone pizzicata dalla chitarra di “Bow Guitar“.
“Seachest” è uno dei brani più significativi dell’album e che rappresenta al meglio il contrasto creato fra sensazioni melodica e necessità di destrutturazione. “Dark” è un altro brano consistente perchè subisce una continua e subliminale trasformazione attraverso la sgretolamento del suono senza però intaccare la godibilità dello stesso e lo stato “essenziale”.
Flotel e Orla Wren, con Bamboo Stilts, hanno avviato un dialogo efficace che si è concretizzato con dieci perle elettroacustiche sospese fra suggestione e l’erosione della stessa. Un lavoro puntuale e meticoloso che fa la differenza. Un particolare plauso va destinato alla Eilean Records che sta raccogliendo il meglio della scena contemporanea. Un esempio straordinario di ricerca e bellezza.
Voto: 7,5/10
Tracklist:
- 1 · Peel Away
- 2 · Saturn Shores
- 3 · Seachest
- 4 · The Hand
- 5 · Bow Guitar
- 6 · Beneath The Bark
- 7 · Porthole
- 8 · Dark
- 9 · Piano Neglect
- 10 · All the Cliff Edge