Recensioni | Pubblicato il 29 maggio 2013

Sakee Sed
Ceci n'est pas un EP
Genere: Alt-rock
Anno: 2013
Casa Discografica: Appropolipo Records
Servizio di: Nicola Orlandino
Tra le cose che più apprezzo nella musica c’è il gruppo che prosegue il proprio percorso con il bagaglio storico sulle spalle ma senza guardare indietro, senza nostalgia e non lasciando mai da parte le proprie attitudini e gli istinti compositivi. Questo tipo di lavoro è svolto da più di tre anni dal duo bergamasco Sakee Sed, formato da Marco Ghezzi (piano, chitarra e voce) e Gianluca Perucchini (batteria).
Ceci n’est pas un Ep (in free download su www.appropoliporecords.it)arriva a poco più di un anno da A Piedi Nubi, il loro secondo album. Siamo di fronte a sei composizioni che riprendono il rock colorito dell’ultimo lavoro ma con un ulteriore allargamento stilistico e uno spirito compositivo quasi improntato all’improvvisazione e alla proiezione live della loro musica (provate ad ascoltare “Il mio altereggae” per credere). Persistono le venature blues e psichedeliche, ma riecheggiano anche forti irrobustimenti del suono (“Metal Zoo“).
Si passa dalla ruvidità ossessiva e frastagliata di “Boccaleone” alle suggestive dilatazioni di “Olderifa Express” sino alla straordinaria progressione di “Strappi bianchi“. Il meglio arriva con “Jimmy è perso nel delirio“, il brano che esprime meglio la loro spontanea ecletticità.
Un’ulteriore conferma della diligenza del gruppo, della sua capacità di dare forme diverse al proprio suono senza mai perdere la propria personalità, anzi rafforzandola. Composizioni di un certo livello frutto di una classe (forse) inconsapevole ma che brilla dal primo all’ultimo minuto dell’ep.
Voto: 7/10
Tracklist:
- 1 · Boccaleone
- 2 · Il Mio Altereggae
- 3 · Metal Zoo
- 4 · Olderifa Express
- 5 · Jimmy è perso nel delirio
- 6 · Strappi bianchi