Recensioni | Pubblicato il 18 marzo 2013

Julia Kent
Character
Genere: Neoclassical, Field Recordings
Anno: 2013
Casa Discografica: Leaf
Servizio di: Nicola Orlandino
Julia Kent è uno di quei personaggi, del mondo della musica, che sa mimetizzarsi e sa apparire. Da sempre ha dimostrato una completezza artistica che appartiene a pochi. Dalle esperienze con Rasputina e Antony & The Johnson a quelle soliste con gli album Delay (2007) e Green and Grey (2011).
Character rappresenta il terzo lavoro in studio e prosegue il percorso intrapreso con in primi due, ovvero quello di integrare gli umori del suo violoncello con suoni estrapolati e rubati al mondo naturale e artificiale. Da sempre usa la sua sensibilità artistica per rappresentare ciò che circonda la sua realtà ed è assolutamente appropriata l’attitudine filmesca delle sue composizioni. Questa volta, l’approccio alla composizione è inverso rispetto ai primi due album dai quali si partiva dall’ambiente esterno: in questo nuovo lavoro, il punto di partenza è l’interiorità della persona e del Personaggio che rappresenta in quel ciclo che è la vita.
E così il violoncello rappresenta il cuore del senso del percorso e tutti gli altri suoni da lei registrati, manipolati e integrati (dal rumore dei bicchieri a quello della penna su un foglio) rappresentano le curve nel rettilineo, quelle “vocine” interne che ci aiutano a capire la direzione.
E’ così che lo stile multidimensionale dell’artista canadese viene fuori: dalla rete semi-ambientale dell’iniziale “Ebb” alla malinconica fiabesca della successiva “Transportation”, impreziosita da incursioni acustiche. E come non citare l’incantevole singolo “Tourbillon”, un pezzo che da solo si costruisce una sceneggiatura su ritmiche sostenute e tese.
Il cammino prosegue con i due momenti più oscuri del disco ovvero “Fall” e l’impressionante “Kingodm” che si orienta su territori dark-ambient. E anche “Intent” non si distacca da questo senso di disorientamento e un’atmosfera minacciosa e poco rassicurante. “Salute” riprende il discorso ambientale in una prospettiva minimalista e così anche la finale “Nina e Oscar” che però con il passare dei secondi si ammorbidisce e fa emergere maggiormente il nato “classico” della sua musica.
Character è un lavoro di focalizzazione ben strutturato non tralasciando le forme espressive che hanno favorito la narrativa di quel percorso che la Kent voleva esplorare e far emergere senza manierismi e con un’elegante naturalezza.
Voto: 7/10
Tracklist:
- 1 · Ebb
- 2 · Transportation
- 3 · Flicker
- 4 · Tourbillon
- 5 · Fall
- 6 · Kingdom
- 7 · Only Child
- 8 · Intent
- 9 · Salute
- 10 · Nina And Oscar