Recensioni | Pubblicato il 25 maggio 2013

She said destroy!
Conflicting landscapes
Genere: Rock, Noise, lo-fi
Anno: 2013
Casa Discografica: La Stalla Domestica
Servizio di: Nicola Orlandino
Non è la prima volta quest’anno che ci troviamo di fronte a lavori caratterizzati da sonorità prepotenti e di grande impatto, dietro il quale si celano formazioni composte da sole donne. Pensiamo alle North Dakota, Danso Key o le iper-celebrate Savages. Non che la cosa sorprenda ma negli ultimi mesi il fenomeno sta venendo a galla in maniera più evidente.
A questo gruppetto si aggiungono le She Said Destroy!, duo bolognese formato da Stefania (basso e voce) e Emy (batteria, cori). Conflicting landscapes è il loro ep di debutto uscito un anno fa e ripubblicato a fine aprile da La Stalla Domestica (casa discografica de Il Re tarantola).
Il suono è ruvido, caratterizzato dall’irruenza del punk-rock e fortemente destabilizzato da strutture noise, che si insidiano negli arrangiamenti che non disdegnano approcci più armonici (soprattutto per la natura della vocalità) o frenati come avviene nella finale “Polaroid” che esalta il lato rumorista della composizione.
L’uno-due iniziale invece, con “I feel in love” e “Way to Romania” è all’insegna di ritmi sfrenati e un forte condensato di energia. Un ottimo lavoro è fatto anche con la cover di “Bubble pop electric“, rinvigorita ma non snaturata e che rispecchia lo stile e la personalità del duo, punti di forza di questo interessante esordio.
Voto: 6,5/10
Tracklist:
- 1 · I feel in love
- 2 · The way to Romania
- 3 · Bubble pop electric (Gwen Stefani cover)
- 4 · Polaroid me