Recensioni | Pubblicato il 10 maggio 2013

Plasma Expander
Cube
Genere: Avant-rock
Anno: 2013
Casa Discografica: Fromscratch, Wallace, Brigadisco,
Sweet Teddy, Villa Inferno, Human Feather, Hysm,
Onlyfuckingnoise
Servizio di: Nicola Orlandino
Abbiamo esaltato molto la Toscana nell’ultimo periodo, ma c’è da elogiare anche una regione come la Sardegna che ci sta regalando non poche soddisfazioni. In particolare in un ambito di ricerca musicale e di sperimentazione. I Plasma Expander rientrano di diritto in questo quadro appena descritto.
La Formazione base comprende Fabio Cerina (chitarra) e Andrea Siddu (batteria) che con l’alternanza di altri componenti hanno pubblicato due album: il primo omonimo nel 2007 e il secondo nel 2009, intitolato Kimidanzeigen. La formazione trova stabilità coon l’ingresso di Corrado Loi al basso, ai synths e ai samples.
E’ così che nasce Cube: una visione “spaziale” lunga quasi quaranta minuti e caratterizzata da un approccio olistico alla composizione. Una complessità ricercata che si riversa in un sound strutturato su vari livelli: c’è lo strato psichedelico al quale si accavallano forti irrobustimenti del suono, le incursioni elettroniche fatte di una stoffa di materiale “kraut”.
Bisogna partire dalla title-track “Cube” per comprendere come si sviluppa la loro musica: una notevole progressione rumoristica che metà percorso sperimenta scatenati movimenti ritmici sino all’annientamento dello stesso per dare spazio a minimalismi noise, per poi ripercorrere il percorso iniziale. Questo brano rappresenta la massima espressione della loro musica, ma negli altri brani si possono ritrovare i vari elementi descritti: in “Bombshell” è amplificata l’irregolrità ritmica, in “Onion Rings at the Beacon Drive-in” ritroviamo una spiccata potenza complessiva e nella finale “Exploder” potrete ascoltare un maggiore frastagliamento dell’arrangiamento.
Un impasto ben amalgamato che è frutto di un istinto naturale piuttosto con di una costruzione studiata a tavolino: ciò non toglie che c’è dietro un accurato lavoro di costruzione del suono che ha saputo adattarsi all’inventiva del terzetto sardo. Il Riflesso di un’elevata preparazione che si mette al servizio di una creatività non limitata e che sa superare i paletti stilistici.
Voto: 7/10
Tracklist:
- 1 · Bombshell
- 2 · Onion Rings at the Beacon Drive-in
- 3 · Cube
- 4 · Exploder