Recensioni | Pubblicato il 26 aprile 2015

Pietro Berselli
Debole (Senza regole)
Genere: Post-rock, Songwriting
Anno: 2015
Casa Discografica: Dischi Sotterranei
Servizio di: Max Sannella
Sono solo quattro tracce, ma se immaginate ad occhi chiusi quello che questo Ep Debole (Senza regole) – progetto in solitaria di Pietro Berselli – rilascia tutt’intorno, vi potrete capacitare di quanto un’emozione fatta semplicemente di una chitarra elettrica e contorni di echi, riverberi, un timpano e una voce possa sembrare una sinfonia illimitata che prende il plesso solare e lo allarga come la campata di un arcobaleno dopo una pioggerella dispettosa.
Quattro tracce, tra il looner e un post-rock riflessivo, lucido di oscuri che avanzano e danzano la loro tenerezza intima, la propria confessione poetica in una formula che sa di magico, a mandala come “Mediterraneo” dove tutto muore e tutto rinasce, nel compendio espressivo che celebra bellezze e amari lucori nel suo mondo racchiuso.
Berselli – non giriamoci intorno – incanta e ipnotizza, un Moltheni interiore (“Brindisi”, la title-track) e un Giorgio Canali preso dai sacri fuochi della visionarietà che possiedono le chiavi di lettura della quintessenza dello stupore (“Quanti anni hai”)a , fili tesi in cui tensioni e minimalismo nudo e crudo si amano, penetrano ed esplodono in un coito di bellezza assurdo.
Senza trucco, senza inganno…..immaginifico!
Voto: 8/10
Tracklist:
- 1 · Mediterraneo
- 2 · Quanti anni hai
- 3 · Brindisi
- 4 · Debole (Senza regole)