Recensioni | Pubblicato il 20 gennaio 2015

Andrea Seren Rosso
Delicato a te
Genere: Cantautorato
Anno: 2015
Casa Discografica: Controrecords
Servizio di: Max Sannella
Non lo chiameremo cantautore, piuttosto “tessitore” di storie e suoni, una musica – la sua – che forgia un’alchimia melodiosa che osserva il dintorno, pescando dal di dentro di una intimità vissuta tra angoli, pecche e pregi di un surrealismo vivo in continua metamorfosi.
Delicato a te è il disco del musicista torinese Andrea Seren Rosso; dieci tracce delicate e sognanti, un delirio romantico/urbano che scivola in solitudine tra passati, odierni e quel che verrà, tracce che una volta impilate in una personalissima playlist possono essere dilatati soundtracks per una giornata che evolve in cadenza notturna, in qui luoghi temporali dove tirare le somme dei pensieri è quasi sempre come essere davanti ad uno specchio.
E onestamente, l’effetto generale non può che risultare – oltre che accattivante – di piacere allargato, disco affollato d’estetica e stili presentati con avvincente varietà espressiva come il mex basculante di “Le nostre ceneri”, il pop Gazzèiano “Le forme dell’amore” o l’istinto bucolico che aleggia nelle arie di “Niente di te”; è un lavoro discografico che si scioglie man mano che avanza negli orecchi, un equilibrio mai scontato che dalle ondulazioni latin di “Visione notturna” alle tinte blù murder della bellissima “Blued” – passando per il cortocircuito rock/blues improvviso che fiammeggia in “Immobile” – arriva direttamente al centro focale di un pensiero che si è formato in pochi minuti, quello di avere tra mani una piccola perla di autenticità.
Con Andrea Seren Rosso il trafficatissimo ingorgo underground torna a defluire alla grande.
Voto: 7.5/10
Tracklist:
- 1 · Le nostre ceneri
- 2 · Nel paese di Muu
- 3 · Le forme dell'amore
- 4 · Niente di te
- 5 · Ballerina drive
- 6 · Visione notturna
- 7 · Specie protetta
- 8 · Blued
- 9 · Strumentale #1
- 10 · Immobile