Recensioni | Pubblicato il 16 febbraio 2015

Nite Fields
Depersonalitation
Genere: Post-Punk, Darkwave
Anno: 2015
Casa Discografica: Felte
Servizio di: Nicola Orlandino
Nite Fields è un quartetto australiano che seguiamo da tempo. La band comprende Chris Campion, Liza Harvey, Michael Whitney, Danny Venzin (voce e cantautore del gruppo). Depersonalitation è l’album di debutto uscito il 3 Febbraio via l’ottima Felte Records.
Le nove tracce dell’album ci riportano al passato, ai primi anni ’80, ma senza intenti nostalgici: il gruppo australiano parte da basi post-punk (“You I Never Knew” e “Prescription“) e poi dirige il suono su varie sfumature e campi stilistici. La voce di Danny Vanzin è solenne e autoritaria ed è accompagnata da un livello di interpretazione notevole, quasi da artista navigato (il “lamento” fra le distorsioni di “Come Down” e il calore nella glacialità del suono di “Hell/Happy“).
Possiamo individuare la vena indie-pop di “Like a drone“, i richiami industrial dell’intro di “Depersonalised” e nella tensione di “Pay for Strangers“, il flusso cupo e movimentato in modo essenziale di “Fill the Void” e lo straordinario finale di “Winter’s Gone“, il pezzo con una dilatazione amplificata e che rivela una maggiore intimità con un forte impatto emotivo.
Era uno dei debutti che attendevamo con maggiore interesse e non ha deluso le aspettative. La band è riuscita a trasformare i riferimenti in ispirazione imprimendo la propria personalità al suono e dimostrando di potersi evolvere in diverse direzioni. Un esordio convincente.
Voto: 7,2/10
Tracklist:
- 1 · Depersonalised
- 2 · Fill The Void
- 3 · You I Never Knew
- 4 · Come Down
- 5 · Pay For Strangers
- 6 · Hell/Happy
- 7 · Prescription
- 8 · Like a Drone
- 9 · Winter's Gone