Recensioni | Pubblicato il 15 giugno 2015

Veronique Vaka
Erlendis
Genere: Neoclassical, Ambient
Anno: 2015
Casa Discografica: Moderna Records
Servizio di: Nicola Orlandino
Veronique Vaka è un’interessante violoncellista canadese che vive in Islanda da qualche tempo. Erlendis è il suo nuovo album che è uscito il 25 Maggio via Moderna Records, label canadese che si occupa soprattutto di “Altri Suoni”.
La polistrumentista canadese fa una dichiarazione d’intenti decisa con il titolo: erlendis significa esteriore o oltremarino. Una visione che possiamo interpretare come un approccio che varca i limiti sia dal punto di vista territoriale che stilistico. Il violoncello è utilizzato in maniera cinematografica (il flusso movimentato di “Minning um Himinn“, l’atmosfera malinconica di “Vestur“) e asseconda le trame ambient che respirano le linee “tradizionali” della composizione islandese.
Andare oltre all’approccio classico per un dialogo moderno fra pianoforte, violoncello, trame d’atmosfera (“Verndari” sembra disegnare un paesaggio marittimo isolato) e suggestioni vocali (“Gætni“): le cinque tracce che compongono l’album possono essere così riassunte. “Hvönn” è il brano più sperimentale del lotto con dilatazione, sgretolamento e minimalismo che si incontrano perfettamente.
Veronique Vaka dimostra di vivere in un “paradisiaco” limbo che cerca il fascino della visione sia ottica che mentale; guardare l’esteriorità dall’interno, metabolizzarla e trasformarla in note dal forte impatto emotivo e visivo. Artista da seguire con attenzione.
Voto: 7/10
Tracklist:
- 1 · Minning um Himinn
- 2 · Verndari
- 3 · Hvönn
- 4 · Gætni
- 5 · Vestur