Recensioni | Pubblicato il 5 aprile 2015

Idlewild
Everything Ever Written
Genere: Rock
Anno: 2015
Casa Discografica: To Empty Words
Servizio di: Max Sannella
Per non lasciare nulla di intentato – anche dopo album che li hanno fatti affondare nell’oblio dopo una certa iniziale notorietà – gli Idlewild di Roddy Woomble – ci riprovano dopo sei anni di silenzio, e lo fanno con questo Everything Ever Written, una dozzina di tracks che – anche con tutta la buona volontà della nostra criticità giornalistica – non fanno altro che andare ad accumularsi ad una sorta di “remake” di quanto già espresso nel sopracitato oblio, ed è un vero peccato per questi scozzesi.
Poco si salva della tracklist, disco di elettricità a risparmio e glucosio a go go fatto di ballate col jack, melodie poppyes, uno scatto rock mollaccione che non ha nulla a che vedere con i fasti del passato, come dire che la band abbia dato fondo (molto in anticipo) ad ogni riserva creativa e strutturale preferendo arrancare con il minimo indispensabile e “campicchiare” ad oltranza. Mettendo al riparo l’atmosfera uggiosa di “Nothing I can do about it” o la tenerezza battuta di “Radium girl”, il rimanente prende in prestito ascolti annoiati e menefreghisti, fra tutti il piglio punkyes forzato di “On another planet” o il melenso grigiore che impera in “Utopia”.
Gli Idlewild ci riprovano – è lecito – ma forse fermarsi per sempre non è un pensiero da prendere seriamente in considerazione?
Voto: 5/10
Tracklist:
- 1 · Collect yourself
- 2 · Come on ghost
- 3 · So many things to decide
- 4 · Nothing I can do about it
- 5 · Every little means trust
- 6 · (Use it) If you can use it
- 7 · Like a clown
- 8 · On another planet
- 9 · All things different
- 10 · Radium girl
- 11 · Left like roses
- 12 · Utopia