Recensioni | Pubblicato il 27 febbraio 2013

Piano for Airport
Eyho
Genere: Alt-Rock
Anno: 2012
Casa Discografica: Bomba DIschi
Servizio di: Nicola Orlandino
Dei Piano for Airport vi avevamo parlato qualche tempo fa. L’occasione fu l’uscita del singolo “I’ve just killed Thom Yorke“ che ci colpì particolarmente. E’ stato il primo brano estratto dal nuovo ep EYHO uscito nel 2012 per Bomba Dischi. Il gruppo, proveniente da Roma, è un quartetto formato da Lorenzo Lupi (chitarra e voce), Massimo Pastori (basso), Stefano Bernardini (piano, synth, programming e vocals), Marco Reda (drums e pad).
Questo nuovo lavoro, rappresenta la loro terza uscita ufficiale dopo Much More Ep del 2008 e Another Sunday on Saturndel 2010. EYHO è l’esempio perfetto di come usare l’elettronica come mezzo per dare vitalità e colore ad un genere saturo come quello dell’alt-rock. Non che arrivino primi in questo ma l’ep è confezionato sia esteticamente che tecnicamente in maniera egregia.
Si inizia con “I’ve just killed Thom Yorke” nel quale prevalgono le sonorità elettroniche: inizio impalpabile e disteso che poi si trasforma in un synth-rock ben strutturato e molto convincente anche dal punto di vista vocale.”Eat your heart out” vede un maggiore controllo del suono e anche l’affacciarsi dell’aspetto melodico che si manifesterà nella sua interezza nella finale “Discipline”.
“Farewell” è quasi possibile considerarla l’unione di due tracce: l’atmosferica e suggestiva parte iniziale e poi il crescendo e gli scompensi ritmici della seconda parte. Fra i brani più interessanti dell’album. Ma è “First Floor Lovers” a differenziarsi dal resto dell’ep con un’elettronica più invasiva, incisiva e ruvida e che a mio parere potrebbe essere un’ottima strada da perseguire per il prossimo full-lenght. E la premessa EYHO promette molto bene.
Voto: 6,5/10
Tracklist:
- 1 · I've just killed Thom Yorke
- 2 · Eat your heart out
- 3 · Farewell
- 4 · First floor lovers
- 5 · Discipline