Recensioni | Pubblicato il 14 aprile 2015

Masaya Ozaki
Fluid And Dreaming Of Stripes
Genere: Elettroacustica, sperimentale
Anno: 2015
Casa Discografica: Eilean Recordings
Servizio di: Nicola Orlandino
Masaya Ozaki è un compositore e musicista giapponese proveniente da Niigata. Fluid And Dreaming Of Stripes è il suo primo ful-lenght ed è uscito il mese scorso via Eilean Recordings, label che si sta distinguendo con molte uscite di una certa caratura.
La sua musica ha due importanti caratteristiche: la prima è la costruzione di tracce “nude”, essenziali, dell’arte della movimentazione del minimalismo (la melodia silenziosa di “Patina” e quella malinconica di “Fluid And Dreaming Of Stripes” rappresentano l’essenza di questa purezza dinamica); la seconda è il modo in cui la struttura elettroacustica si colora di varie sfumature tra ambient (“In Transit“), neoclassical e rumorismi accennati (l’effetto sfocato di “Ceaselessly“).
Nell’apertura con “Uprooted Space” ritroviamo i lenti passi del pianoforte che rincorrono i sussurri del silenzio; un processo simile si ripete nella successiva “Echoes Of Far Distant Past” ma con lo strato ambientale che risulta leggermente più consistente. “Subtlety In Reverie” è il pezzo che meglio spiega il senso dell’opera con le varie stratificazioni, le piccole dissonanze, l’incredibile geometria degli intrecci.
Masaya Ozaki ha realizzato otto piccoli gioielli di minimalismo elettroacustico, dove tutto sembra lineare e sono i piccoli movimenti a determinare la bellezza delle composizioni. Brevi sussulti che mettono in mostra il talento di “architetto” del compositore giapponese. Da seguire con attenzione.
Voto: 7,3/10
Tracklist:
- 1 · Uprooted Space
- 2 · Echoes Of Far Distant Past
- 3 · Patina
- 4 · Ceaselessly
- 5 · In transit
- 6 · Subtlety In Reverie
- 7 · Snowflakes On Fallen Leaves
- 8 · Fluid And Dreaming Of Stripes