Recensioni | Pubblicato il 22 maggio 2015

One More Language
From Inside to Outiside
Genere: Avant-Songwriting, Poetry, Sperimentale
Anno: 2015
Casa Discografica: MUSICACRUDA
Servizio di: Nicola Orlandino
Il progetto ONE MORE LANGUAGE nasce nel 1999 dall’iniziativa di Francesco Forges (voce, piano, flauto, arrangiamenti) in strettissima collaborazione con Shinobu Kikuchi (in formazione fino al 2011): due polistrumentisti con un background molto versatile e che si riflette naturalmente nel suono di questo progetto. La formazione comprende anche Simona Colonna (Violoncello, Voce), Paolo Solcia (elettronica) e Laura Torterolo (Voce).
From Inside to Outside è il nuovo album che è uscito tramite la neonata MUSICACRUDA. Il disco viene presentato con queste parole: Un album che racconta, tramite poesie di John Berger riadattate per essere cantate e suonate, un percorso urgente che spinge lontano dalla realtà, dentro la catarsi del viaggio come fuga, scambio di incontri e culture differenti, aiuto e mediazione/meditazione per un futuro aperto ad ogni possibile orizzonte.
L’intreccio con il mondo della poesia è la prima dimostrazione di come alla base del progetto ci sia essenzialmente un senso di ricerca come spirito guida: un tipo di esplorazione in bilico fra realtà solida (la grazia tremolante e sospesa di “Un altro lunedì“) e quella astratta (il modo con cui viene utilizzato il violoncello in “Migrant Words“). Questo porta alla scoperta di nuovi linguaggi, e soprattutto la combinazione di essi, per esprimere quel concetto di viaggio espresso nella presentazione del disco.
“Mapping” mette subito in evidenza un richiamo sia alla musica “antica” (anche per l’interpretazione vocale) che a quella etnica. C’è la contaminazione jazz nel minimalismo ambientale (l’apice in “Separation”) che esalta l’intensa interpretazione vocale di Francesco Forges in “Di questo catino mondo“. L’essenzialità viene espressa anche nello splendido dialogo fra il violoncello e la vigorosa e dolce voce femminile, interrotto e poi raggiunto dal languido pianoforte. “Il tragico naufragio del vapore Sirio” chiude il disco con la linea “silenziosa” frammentata che rinvigorisce la voce di Laura Torterolo.
Non c’è etichetta che possa esprimere al meglio il loro modo di comunicare e questo è il risultato del successo del loro progetto: potremmo definirlo (ingiustamente) cantautorato d’avanguardia ma in realtà c’è molto di più; c’è una costruzione sonora che parte dall’ispirazione della poesia e termina con una manifestazione “libera” (seppur egregiamente elaborata) del concetto di arte.
Voto: 7,5/10
Tracklist:
- 1 · Mapping
- 2 · Di questo catino mondo
- 3 · Migrant words
- 4 · Un altro lunedì
- 5 · The Lovely train of thoughts
- 6 · Separation
- 7 · Il tragico naufragio del vapore Sirio