Recensioni | Pubblicato il 22 marzo 2013

Elf
Happy Seppia
Genere: Pop, Psichedelia
Anno: 2012
Casa Discografica: La Stalla Domestica Netlabel
Servizio di: Nicola Orlandino
Se siete frequentatori assidui del sito, il nome di Elf non vi sarà nuovo. E’ un musicista poliedrico che seguiamo sin dal suo primo ep, dietro il quale moniker si cela Samuele Palazzolo. Dopo The Body Is The Head e Soli Nel Tempo Doppio, arriva il seguito di quest’ultimo ovvero Happy Seppia che è uscito nel luglio 2012 per la Netlabel La Stalla Domestica.
Rispetto al precedente lavoro non abbandona il lato acustico della sua musica (ad esempio in “Il programma” questo aspetto è radicato) ma esplora maggiormente quello psichedelico. Infatti, dall’ascolto dei cinque brani emerge una forte incursione di questo aspetto della sua musica senza tralasciare l’attitudine melodica e pop. Il pezzo che più risente di questo approfondimento è quello finale: “Gentian” infatti nella sua progressione risulta visionaria, anche nei giochi vocali di Samuele.
Nell’apertura con “Computerspie” sono i contrasti a sovrastare: da un lato l’armonia globale del brano e dell’altro una puntigliosa erosione dell’arrangiamento. E questa doppia linea la si ritrova anche nella successiva “Loopstation Nation” che risulta più ossessiva dal punto di vista compositivo. Ma il brano più interessante dell’ep risulta “Collegamento”, traccia più elaborata e strutturata e che esprime al meglio l’anima psichedelica della sua musica.
Elf fa un ulteriore passo avanti e raffina la composizione caratterizzando maggiormente il suo sound; e la strada per il primo full-lenght dovrebbe essere proprio quella intrapresa in questo ep con prospettive e sviluppi che potrebbero rivelarsi molto interessanti.
Voto: 6,5/10
Tracklist:
- 1 · Computerspie
- 2 · Collegamento
- 3 · Loopstation Nation
- 4 · Il Programma
- 5 · Gentian