Recensioni | Pubblicato il 19 agosto 2014

Recycle Culture
In Transit II
Genere: Ambient, Elettroacustica
Anno: 2014
Casa Discografica: Autoproduzione
Servizio di: Nicola Orlandino
Negli ultimi anni ci siamo abituati, soprattutto in ambito elettronico, al moltiplicarsi di personaggi che nascondono la propria identità e propongono la loro creatività nell’ombra senza mai rivelarsi.
Da quasi due anni stiamo seguendo un artista che ha attirato l’attenzione per la qualità dei suoi lavori: stiamo parlando di Recycle Culture, producer e musicista di cui abbiamo scoperto il nome (Erik Moline) solo negli ultimi giorni. In prinicipio fu In Transit nel gennaio del 2013 che colpì per l’eleganza stilistica nel disegnare trame elettroacustiche. Seguirono una serie di ep che portavano alla luce la sua versatilità: dalle contaminazioni jazz e neoclassiche di Puzzle Logic e No Note all’elettronica più invasiva e consistente di Damaged Imaged.
In Transit II, uscito qualche giorno fa, ci riporta alle origini: le trame ambient rappresentano la struttura di supporto attraverso il quale si sviluppano le trame elettroacustiche. Quattro composizioni (più il mix integrale dei due ep) che ci fanno inabissare in un altro mondo e dimostrano la bravura dell’artista nel gestire le ritmiche e le sottotrame.
“ITII Pt. 1” è il il lento risalire del pianoforte ad essere protagonista, sottolineando la sua bravura con lo strumento nel delineare gli spazi: lentamente l’elettronica prenderà il sopravvento senza snaturare l’atmosfera estatica e semi-psichedelica che percorre tutto il brano. “ITII Pt. 2” segue in linea generale lo stesso percorso rimarcando maggormente l’atmosfera nebbiosa e rendendo più “profondo” il downtempo. “ITII Pt. 3” introduce ritmiche più sostenute nella prima parte con richiami dub e uno strato rumoristico che favorisce la sensazione del trasporto e la sospensione.
La delicatezza e l’eleganza della composizione si possono ammirare nella ricercata minimizzazione della prima parte “ITII Pt. 4; nella seconda parte invece questi due aspetti si possono notare nella crescita e nella dolce (e fitta) discesa. Un lavoro esemplare di costruzione elettroacustica, di senso dell’orientamento, di versatilità ritmica e di ricostruzione del suono. Un talento giovane (?) e fresco che sembra destinato a grandi cose nel suo ambito.
Voto: 7,3/10
Tracklist:
- 1 · ITII pt.1
- 2 · ITII pt. 2
- 3 · ITII pt. 3
- 4 · ITII pt. 4
- 5 · In Transit I&II (Manual Mix)