Recensioni | Pubblicato il 20 febbraio 2015

The Marigold
Kanaval
Genere: Avant-Rock
Anno: 2014
Casa Discografica: DeAmbula Records, Already Dead Tapes
Servizio di: Nicola Orlandino
Ci sono voluti quasi cinque anni(due dall’uscita dall’ep Let the Sun) per ritrovare i Marigold che tornano con un nuovo album (Tajga è stato l’ultimo full-lenght nel 2009) e un parziale cambio stilistico. Kanaval è uscito sul finire dello scorso anno per DeAmbula Records. Il terzetto (Marco Campitelli, Stefano Micolucci, Giovanni Lanci) è coadiuvato da Amaury Cambuzat (UlanBator, Faust), Gioele Valenti (Herself) e Toshi Kasai (MELVINS) che ha anche curato mix e mastering al Sound Of Sirens (Sun Valley, CA).
Parlavamo di cambiamento. Le nove tracce di questo nuovo lavoro partono con l’intenzione di far defluire la linea wave (restano solo scintille in “fade down go down“), andando a sviluppare il tratto rumoristico sotto diversi punti di vista (la spinta continua di “magMantra“, la potenza “contenuta” di “Sludge Jungle“) e soprattutto in un’ottica non lineare. “sick transit gloria mundi” è il pezzo cardine da questo punto di vista.
C’è anche la selva oscura e psichedelica (e dai retaggi esoterici) dell’iniziale “organ-grinder“, la ciclicità martellante di “so say we all“, l’intimità sfocata di “disturbed” e la suggestiva rumorosità ambientale dinamica della conclusiva “demon leech“. Uno straordinario esercizio di tecnica e controllo.
Il trio abruzzese ha fatto un buon lavoro di ricerca su se stesso, cercando nuove strade e trovando un suono deflagrante ma che non rinuncia all’implosione o al controllo. Un ottimo esempio di manipolazione della potenza e una prova di grande carattere che dimostra la tempra e il valore del gruppo.
Voto: 7,3/10
Tracklist:
- 1 · organ-grinder
- 2 · magmantra
- 3 · fade down to go down
- 4 · sick transit gloria mundi
- 5 · sludge-jungle
- 6 · third Melancholia
- 7 · so say we all
- 8 · disturbed
- 9 · demon leech