Recensioni | Pubblicato il 30 marzo 2015

Takoma
Kerosene Belts
Genere: Folk
Anno: 2014
Casa Discografica: Hopetone Records
Servizio di: Nicola Orlandino
Due anni fa vi abbiamo presentato The Goodbye Sessions, il debutto dei Takoma. La band è composta da Michele Sarti (voce, percussioni, ukulele), Stefano Podda (voce, chitarra, basso, percussioni, organi, armonica) e Mirko Pilloni (voce, chitarra, percussioni, basso).
Le coordinate, rispetto al debutto sostanzialmente non cambiano ma viene rafforzata l’identità stilistica: un folk a 360 gradi che riprende una certa tradizione americana (l’apertura con “I don’t know, I don’t care“) con contaminazioni blues (“Once Upon a Twice“), movimenti country (“The Broken Drum“) e delicate venature ruvide (“Jean Luc Back“).
Le “ballate” sono i pezzi che colpiscono maggiormente e che mettono in risalto anche la cura tecnica dell’album e la loro capacità di costruire atmosfere quasi oniriche: pensate al tocco delicato della batteria nell’eterea “I WIll Cope“, ai piccoli movimenti e all’armonica di “Annie and the Dead Dandy“, la leggerezza ricercata di “My Sweet Love Ain’t Around“.
I Takoma riescono a reinterpretare, per la seconda volta, i punti di riferimento che guidano la loro musica riuscendo ad imporre la loro visione stilistica; una scelta netta che rivela un omogeneità esterna che non impedisce lo sviluppo di più sfumature interne. Buona la seconda.
Voto: 7/10
Tracklist:
- 1 · I don't know, I don't care
- 2 · The Broken Drum
- 3 · I Will Cope
- 4 · Once Upon a Twice
- 5 · Annie and the Dead Dandy
- 6 · Denger
- 7 · Jean Luc Back
- 8 · My Sweet Love Ain't Around
- 9 · Wooden Clubs