Recensioni | Pubblicato il 20 agosto 2015

La Governante
La Nouvelle Stupèfiante
Genere: Dark Wave, Electropop
Anno: 2015
Casa Discografica: La Fabbrica
Servizio di: Mario Esposito
La Governante è il nome nuovo dell’indie-rock siciliano, regione sempre florida di talenti che oggi ci consegna questo interessante quartetto (Salvatore Micalizio – voce, Daniele Ricca – chitarra, Maurizio Carrabino – basso, Sergio Longo – batteria, più synth vari) proveniente dalla cittadina di Augusta, all’esordio con l’album La Nouvelle Stupèfiante.
Difficilmente identificabile in uno schema ben preciso, la musica dei La Governante sfiora generi diversi, che muovono da sonorità cupe e ruvide vicine alla dark wave ad atmosfere più rarefatte, passando per dinamiche di stampo pop-rock, dando in ogni caso ampio spazio alle ispirazioni che provengono dal patrimonio non solo musicale ma anche cinematografico italiano.
È soprattutto la prima parte del disco a graffiare maggiormente, sin dalle prime battute, in cui “Finché puoi tu balla” e “Cartoline (dai tuoi viaggi)” mettono sul piatto geometrie new wave e potenti distorsioni, intervallate dall’electropop accattivante di “Debacle”.
Con “Bianconi Chansonnier” è evidente l’omaggio a due dei punti di riferimento culturali della band: il frontman dei Baustelle citato nel titolo, ma qui fonte d’ispirazione anche a livello compositivo, e Federico Fellini, la cui voce fa da introduzione al brano.
Ritmi trascinati e trasognanti portano l’ascolto verso dimensioni più riflessive con “Illusi per niente” e “Noi surreali”, mentre “Le scimmie sulla schiena” fa riemergere prepotente il lato più elettronico del quartetto, prima di accelerare ulteriormente nelle distorsioni rapide di “Sui pavimenti”, traccia che si apre e si chiude omaggiando il film Amici Miei – Atto I.
A chiudere sono i respiri ampi dell’ambient pop di “Di profilo”, breve poesia in sei versi che trasuda innocenza e purezza.
Lavoro ricco di spunti interessanti, La Nouvelle Stupèfiante segna dunque un importante passaggio per i La Governante che, dopo essersi messi in mostra in varie rassegne indipendenti e aver preso parte al progetto NO MUOS al fianco di altri artisti siciliani come Cesare Basile e Roy Paci, riescono oggi a proporsi al pubblico con un album di buon livello e in grado di attirare l’attenzione anche degli ascoltatori più esigenti.
Menzione a parte, infine, per Alexandra Levasseur, autrice dell’artwork di copertina intitolato “Dancer”, nonché del video realizzato per il brano “Bianconi Chansonnier”.
Voto: 7/10
Tracklist:
- 1 · Finchè puoi tu balla
- 2 · Debacle
- 3 · Cartoline (dai tuoi viaggi)
- 4 · Bianconi Chansonnier
- 5 · Illusi per niente
- 6 · Le scimmie sulla schiena
- 7 · Sui pavimenti
- 8 · Noi surreali
- 9 · Di profilo