Recensioni | Pubblicato il 13 aprile 2013

Vienna Ditto
Liar Liar
Genere: Blues, Elettronica, Alternative
Anno: 2013
Casa Discografica: Autoprodotto
Servizio di: Nicola Orlandino
Saper inclinare i riferimenti musicali verso le proprie attitudini è un ottimo punto di partenza. E’ questo uno dei motivi che mi ha fatto apprezzare il nuovo ep dei Vienna Ditto.
Duo di Reading attivo dal 2009 e con un ep e qualche singolo alle spalle, non abbiamo altre informazioni biografiche. Sappiamo del loro amore per il Chicago Blues (molto riconoscibile in un brano come “The Undefeated“) e per il movimento Trip-hop. Entrambi i generi si riflettono sul loro intreccio musicale che vive della splendida voce della cantante, la ricerca di ritmi irregolari e la capacità di dare al suono sia ruvidità che armonia.
La title track “Liar Liar” introduce anche elementi di psichedelia vibrante e oscura con un suono consistente e colmo di distorsioni che impattano meravigliosamente sull’aspetto vocale. “Whatever Comes My Way” predilige l’aspetto acustico ed è lo specchio della loro vicinanza ai Portishead. La conclusiva “Little Fingers” è più tesa, con la presenza di un’elettronica più destabilizzante.
Il duo ha dimostrato di sapersi muovere su più territori usando sapientemente le armi a disposizione e miscelando le stesse in modo egregio: ottime dote interpretative e promettenti intuizioni compositive. Da Seguire con attenzione.
Voto: 6,8/10
Tracklist:
- 1 · Liar Liar
- 2 · The Undefeated
- 3 · Whatever Comes My Way
- 4 · Little Finger