Recensioni | Pubblicato il 10 aprile 2015

Lennon Kelly
Lunga vita al re
Genere: Irish-Folk Punk
Anno: 2015
Casa Discografica: IndieBox
Servizio di: Max Sannella
Che dire, con i beffardi ghigni di un Leprechuan irlandese e di un Mazapègul romagnolo in copertina, cosa ci si può attendere? Ma ovvio una sanissima botta di vita, una bella bastonata di “gioia & rivoluzione” irish/punk/folk che te la ricordi per un bel po’. Fautori ed istigatori di questa baldoria pensante i romagnoli Lennon Kelly, combo piroettante che nel loro disco, Lunga vita al re, mettono in circolazione una energica sferzata “festaiola” e sanguigna che scalcia l’ascoltatore come a risvegliarlo dai torpori della vita comodo/menefreghista.
Dieci tracce che girano a mille, storie, amarezze, lotte e ideali infiammano l’intera tracklist, Romagna e Irlanda che fanno bella combriccola in un disco vivo, spontaneo e puro, impregnato di rutti, birra, cuori “che grondano colori rossi” e ansia di giustizia; con il flauto di Franco D’Aniello (MCRamblers) nel brano di chiusura “La morte di corbari“, l’album è un coloratissimo cortocircuito tutto da pogare, jighe (“Lunga vita al re”), ballate carrettiere come “Il santo bevitore“, scorribande ska-punk in “C.P.I.“ (con la voce del grande Pertini in apertura), “Tra orizzonti e cantine”, “Festa al fiume”, ”Galway girl”; una centrifuga sonora che fa sudare anche stando fermi, una – ripetiamo – botta di vita tra Pogues, piadina e libertà.
Lunga vita ai Lennon Kelly e anche al re!
Voto: 7/10
Tracklist:
- 1 · C.P.I.
- 2 · Tra orizzonti e cantine
- 3 · Sangue e sale
- 4 · Lunga vita al re
- 5 · Festa al fiume
- 6 · Un marineri imbarigh e ziznatich
- 7 · Sette nodi
- 8 · Galway girl
- 9 · Il santo bevitore
- 10 · La morte di Corbari