Recensioni | Pubblicato il 10 febbraio 2015

Rachele Bastreghi
Marie
Genere: pop
Anno: 2015
Casa Discografica: Warner Music
Servizio di: Max Sannella
La tastierista dei Baustelle, l’affascinante Rachele Bastreghi va “in solitaria”, prende momentaneamente una strada espressiva tutta sua, la chiama Marie e si immerge totalmente nel pop Seventies estatico, lounge e psichedelico, quel mix elegante, rivoluzionario e femminile al cubo con le silhouette di Jane Birkin, Nico e Edie Sedgwick a fare da controluce ad un Ep che va dritto dritto a toccare il cuore di chi presta ascolto.
Quattro inediti, di cui uno riproposto anche in versione strumentale e due stupende cover, “All’inferno insieme a te” di una giovane Patty Pravo (con il faluto di un grande Mauro Pagani) e “Cominciava così” successo dell’Equipe 84 di Vandelli, una tracklist di ballate dolciastre, vintage e in perfetto equilibrio con una schiettezza che punta molto a stupire in semplicità, ed il colpo riesce alla grande.
Ep solitario ma ricco di ospiti che, oltre la produzione di Giovanni Ferrario (PJ Harvery tra i tanti) vede alternarsi Sergio Carnevale di Bluvertigo, Fabio Rondanini dei Calibro 25 e tutta la magia nostalgica di un “passato” vivo e presente che non ci molla mai, e allora tra l’uggiosa “Folle tempesta”, le stelle stroboscopiche e tristi che illuminano “Mon petit ami du passè” o il romanticismo festivaliero d’antan che lucida “Il ritorno” c’è tutto lo spazio necessario, tutta l’angolazione possibile per innamorarsi perdutamente di questa poetessa dei “tasti” e della vita.
Voto: 6,5/10
Tracklist:
- 1 · Senza essere
- 2 · Folle tempesta
- 3 · All'inferno insieme a te
- 4 · Mon petit ami du passè
- 5 · Il ritorno
- 6 · Cominciava così
- 7 · Folle tempesta (strumentale)