Recensioni | Pubblicato il 25 maggio 2015

Metz
Metz II
Genere: Grunge, Noise Core
Anno: 2015
Casa Discografica: Sub Pop
Servizio di: Max Sannella
Disco isterico al massimo: Alex Edkins leader e personaggio schizzato dei canadesi Metz, seguita a svenare urli e rutti, lo fa con l’approvazione depravata di tutto il resto della band, e così il nuovo disco, Metz II, che non si scosta di un pelo da quello che già avevano espresso nell’esordio omonimo, si presenta con riff industriali, percussioni incontrollate, Nirvana e Shellac in una danza sado-masochista che per dieci tracce lasciano l’ascolto tumefatto e pieno di abrasioni sanguinolente.
Tra noise, grunge e math, larsen ossessi e distorsioni dominanti, la tracklist si fa largo con lo stesso peso di un panzer da guerra, una struttura sonica che incute rispetto e che anche pur non inventando nulla, fa degnamente il suo lavoro, il suo “destroy apocalittico”, devastante. Il trio canadese ricrea atmosfere del passato con un piglio diretto, avvolge dinamismo che avviluppa – nel suo vortice maledetto – ascolti e attenzioni; ripetiamo qui non c’è l’ansia di una prestazione evolutiva, ma il “ripetersi” di atmosfere plumbee, referti stimolanti per ortodossi cultori del genere.
L’orecchio attinge con fame alla pletora di suoni estremi, le saette di un punk metallizzato in “The swimmer”, “Eyes peeled”, il core delinquenziale Mansoniano presente in “Spit you out”, “Nervous system”, le melodie sickness che infettano “Landfill”, tutte masse elettriche che bruciano seduta stante qualsiasi barlume di quiete, anche il più infinitesimale.
Che dire, un campo minato da fare ingoiare allo stereo.
Voto: 7/10
Tracklist:
- 1 · Acetate
- 2 · The swimmer
- 3 · Spit you out
- 4 · Zzyzx
- 5 · I.O.U.
- 6 · Landfill
- 7 · Nervous system
- 8 · Wait in line
- 9 · Eyes peeled
- 10 · Kicking a can of worms