Recensioni | Pubblicato il 1 giugno 2012

MOHKO
Attacus Atlas EP
Genere: Elettronica
Anno: 2012
Casa Discografica: SRSLY Records
Servizio di: Andrea Meli
MOHKO è un produttore di musica elettronica dall’identità celata ed in qualche modo misteriosa, e, come sempre accade, questo genera sempre una certa curiosità. Non si nasconde dietro a maschere tribali tipo SBTRKT, semplicemente non compare, non c’è. O meglio, c’è ma non si vede. E’ uscito da pochi giorni il suo primo EP, Attacus Atlas, per la torinese SRSLY Records, e non a caso MOHKO sarà uno dei protagonisti dell’edizione del Traffic Torino Free Festival di quest’anno.
Attacus Atlas è un mosaico di toni cupi ed oscuri, è un labirinto di voci che si rincorrono e ritornano, immersi in un’elettronica di difficile definizione, che spazia da Caribou all’ambient, da ritmi frenetici ad atmosfere distaccate. Si apre col brano omonimo, intriso di invasioni aliene (alle quali MOHKO stesso crede fermamente) e scantinati bui, per passare alla ritmica più distesa e scivolosa di People, corredata da iperboli oniriche e sollevate. Falene si getta di nuovo a capofitto in stanze oscure approfittando di un profilo più pop, esaltato ancor più in BLKSN, brano piuttosto melodico accompagnato (con un uso più che gradevole di tastiere) dalla solita voce filtrata proveniente da uno spazio imprecisato.
Doom prende il largo sulle ali di un’elettronica più ‘leggera’ che sconfina quasi in un’ambient raffinata ed elaborata, poi cambia rotta per fare un paio di immancabili capriole nell’oscurità, per poi acquisire ritmo su ritmo e divenire uno dei quei brani che ascolteresti all’infinito, senza mai stancarti, in preda ad un’estasi semicosciente. Attacus Atlas si conclude con Superhero, brano dai ritmi lenti e curati, accompagnati da un piano elegante che aggiunge una nota di malinconia (che comunque pervade tutto il lavoro) alle mille atmosfere evocate in poco più di venti minuti.
La curiosità viene per ora ripagata da brani complessi e coinvolgenti, tanto eterogenei quanto interessanti, difficilmente definibili e, proprio per questo, ancora più attraenti.
Voto: 7,0/10
Tracklist:
- 1 · Attacus Atlas
- 2 · People
- 3 · Falene
- 4 · BLKSN
- 5 · Doom
- 6 · Superhero