Recensioni | Pubblicato il 24 giugno 2013

about:
Nirodha
Genere: Lo-fi, Alternative, Elettropop
Anno: 2013
Casa Discografica: Autoproduzione
Servizio di: Nicola Orlandino
La scena canadese non smette mai di sfornare dei buoni talenti. Fra questi ci sono le about:. Duo proveniente da Montreal formato da Michèle Bernier Martin (tastiere, drum machine, back vocals) e Barbara Finck Beccafico (voce, cantautrice, visual), per il loro debutto discografico hanno deciso di lanciare una quadrilogia di Ep ispirati alla quattro novità nobili del Buddhismo.
Nel 2012 sono usciti Dikkha e Samudaya, rispettivamente ispirati dalle verità del dolore e dell’origine del dolore. Un mese fa è stato pubblicato (disponibile il free download) il loro terzo ep. Initolato Nirodha, si basa sulla verità della cessazione del dolore. Ovvero l’inizio dell visione della luce, il primo passo verso un’esistenza più felice e quieta.
Oltre la buona scrittura, viene fuori anche una certa versatilità del duo. Infatti sono molte le sfumature che si incrociano nelle quattro composizioni che formano l’ep, caratterizzato da un suono volutamente lo-fi. Si va dall’elettro-pop di “One of those“, nel quale traspare un’elettronica invadente ma nei binari del buon gusto, alle atmosfere psych di “Shame“, brano che mette in risalto le doti vocali della Beccafico.
Sono i brani in coda a destare maggiore interessa: “Collateral Damage” è il capolavoro dell’ep fra destrutturazioni che si poggiano su impostazioni folk e ambientali, assoli vocali e ruvide sfumature jazz; la finale “Et Demain” (caratterizzata, nella prima parte, da uno spoken-word in francese) ripercorre più o meno la stessa strada ma ricercando un approccio dreamy, senza rinunciare alle pesanti incursioni elettroniche.
C’è molto potenziale che viene espresso in questo terzo ep. Il duo si mette costantemente in gioco e riesce comunque a mantenere una solida identità, supportata da contenuti che si incastrano perfettamente con le architetture musicali costruite. Non ci resta che aspettare il conclusivo ep per avere un quadro complessivo delle loro capacità. Ma questi primi lavori sono già una conferma del loro talento.
Voto: 6,8/10
Tracklist:
- 1 · Shame
- 2 · One of those
- 3 · Collateral Damage
- 4 · Et demain