Recensioni | Pubblicato il 14 maggio 2013

Conquering Animal Sound
On Floating Bodies
Genere: Art Pop
Anno: 2013
Casa Discografica: Chemikal Underground
Servizio di: Antonino Marra
Altra uscita con alla base una coppia mista in questa prima parte di 2013. Non dovesse bastarvi il tentacolare Shaking the Habitual dei Knife, o l’avant-pop fresco e dissonante dei Buke and Gase di General Dome, ecco arrivare dalla Chemikal Underground la seconda fatica in studio per i Conquering Animal Sound, duo di Glasgow chiamato a dare seguito all’acclamato esordio Kammerspiel.
Rispetto alla precedente uscita, On Floating Bodies si configura come un lavoro in cui l’attenzione è rivolta in particolar modo al lato dissonante e disumanizzato dell’elettronica. I paesaggi sonori si fanno gelidi e palpitanti, lastricati di schegge glitch nonché dei rumorismi più disparati, per un’atmosfera a dir poco straniante. A dare colore ci pensa la voce di Anneke Kampman, il cui stile, contraddistinto da volteggi di grande respiro e cambi di rotta melodici, ricorda molto (troppo?) quello di Bjork e a tratti qualche somiglianza con Karin Dreijer come nella discreta “Gloss”.
“The Future Does Not Require” e “I’ll Be Your Mirror” tra gli episodi più ispirati della formula made in CAS, dove il sofisticato quanto inusuale fiorire di sovrastrutture ritmiche fa da veicolo al taglio pop degli slanci vocali della Kampman. Non si può dire lo stesso per gran parte del resto: spesso il duo esagera nei cerebralismi, cosa che inficia la qualità dei brani e rende il lotto scarsamente coeso. Un piccolo passo avanti in termini di sound vanificato dall’ipertrofia delle tessiture strumentali, quindi; giocare di sottrazione in molti casi non avrebbe guastato.
Voto: 5,5/10
Tracklist:
- 1 · Ultimate Heat Death of the Universe
- 2 · The Future Does Not Require
- 3 · Warn Me
- 4 · No Dream
- 5 · I'll Be Your Mirror
- 6 · Gloss
- 7 · A Noise Remains
- 8 · Ipse
- 9 · Mimese
- 10 · Treehouse
- 11 · Inner / Outer / Other