Recensioni | Pubblicato il 31 maggio 2015

Palma Violets
Danger in the club
Genere: Indie rock
Anno: 2015
Casa Discografica: Rough Trade
Servizio di: Max Sannella
I litigiosissimi Palma Violets paiono aver fatto pace tra di loro e messo in quarantena bollori, acidità astiose e sgambetti dispettosi, e finalmente rieccoli ad interagire con gli ascoltatori con una rinnovata verve sonora che li riporta sul piedistallo ambito di un indie-rock tirato alla punkyes dalla forte e strategica forza propulsiva.
Danger in the club è la nuova avventura del quartetto inglese, tredici hit come punto di forza per un disco che fa buon sangue e pogo calorico, un bel mix di ritmi elettrici, energia e refrain che “corrono” sotto il lettore ottico, quel bel vortice caffeinico che rimbalza tra Libertines (“The jacket song”), Strokes (“Matador”, “Walking home”) e Clash (“Hollywood (I got ot)”, “Girl you couldn’t do much better on the beach”) come un ping pong imbattibile. Tredici piste per una musicalità irrefrenabile, coralità e hooks gaglioffi a presa rapida, una facilità d’ascolto che si manifesta in ogni istante, tutto è vertiginoso e virale tanto che ogni brano tira l’altro senza riprendere fiato.
Si un suono generale teppa, inglese a mille, una non convenzionalità che lascia ben sperare per le nuove scene underground, hype a manciate e armonie distorte fanno di questi Palma Violets una nuova motivazione rock di indipendenza artistica, due esempi su tutti? La ballata noir di “Peter & the gun” o il drunken move di “English tongue” dopodiché tutti i santi vanno in gloria.
Fate come vi pare, più lo ascolti e più lo riascolti.
Voto: 7/10
Tracklist:
- 1 · Sweet violets
- 2 · Hollywood (I got it)
- 3 · Girl, you couldn't do much better on the beach
- 4 · Danger in the club
- 5 · Coming over to my place
- 6 · Secrets of America
- 7 · The jacket song
- 8 · Matador
- 9 · Gout! Gang! Go!
- 10 · Walking home
- 11 · Peter & the gun
- 12 · No money honey
- 13 · English tongue