Recensioni | Pubblicato il 12 febbraio 2015

Sycamore Age
Perfect Laughter
Genere: Psichedelia
Anno: 2015
Casa Discografica: Santeria
Servizio di: Max Sannella
Per la serie “lo famo strano” arriva sugli scaffali della musica underground nostrana il nuovo disco degli aretini Sycamore Age, Perfect Laughter: undici tracce dalle direttrici anarchiche, in cui tutto è dritto e tutto è storto, una bella mescola di stili, suoni, strumenti improbabili, rumori, una bella dose di schizofrenia estetica e pentolame quanto basta per fare “baldoria” e sperimentazione a go go.
L’uomo e il divino sono il contrasto e l’unione tematica di tutto il registrato, una concezione profonda che fa zig zag con l’estrosità d’insieme che questi “guitti strampalati” mettono al caldo, nessuno formato canzone ma una beatitudine isterica che schizza via non appena l’identifichi in qualcosa, nebulose e planimetrie poetiche che fanno combutta per un ascolto “quasi stereofonico” sulle orme di anni 60′s, intergalatticità urbane e originalità a pelle. Quello che ci mandano a dire i toscanacci cacofonici è che con la freschezza d’idee – se non addirittura con l’annebbiamento – si può fare musica “oltre”, musica e idiomi estemporanei che colpiscono il segno dell’audacia e di quell’avanti visionario che piace stramaledettamente a molti, e qui di piacere astruso c’è né a bizzeffe.
Il landscape mistico di “Noise of falls”, il rock convulso “Dalia”, le sembianze manouche che tirano “Frowning days, odd nights”, la languidezza tribale che danza dentro “Cheap chores” e la teatralità sbilenca che trafigge la bella “Monkey mountain” danno mille spunti di interpretazione di un album eccentrico quanto bello, una lettura “sdoppiata” come un bella sbornia in solitudine.
Voto: 6,5/10
Tracklist:
- 1 · 7
- 2 · Noise of falls
- 3 · Dalia
- 4 · Drizzling sand
- 5 · frowning days, odd nights
- 6 · The womb of nowhere
- 7 · Diorama
- 8 · Behind the sun
- 9 · Cheap chores
- 10 · In the blink of an eye
- 11 · Monkey mountain