Recensioni | Pubblicato il 25 aprile 2013

Mudbath
Red Desert Orgy
Genere: Sludge Metal, Black Metal
Anno: 2012
Casa Discografica: Autoproduzione
Servizio di: Nicola Orlandino
Sembra un anno felice per le sonorità vicine al metal, genere che sta attraversando quel processo di contaminazione che riguarda la totalità degli stili che riempiono la scena contemporanea. In particolare, vi ricorderete, abbiamo esaltato due lavori come quelli di Aidan e Dominic.
Facciamo un salto indietro di un anno e vi presentiamo il debutto dei Mudbath, quartetto di Avignone dalle prospettive interessanti. L’ep di esordio si intitola Red Desert Orgy. La loro musica è una forma di black metal imponente che si riversa in quella corrente chiamata sludge: ritmi tesi ed erosivi, deliri vocali che si appropriano dello stile hardcore. Le composizioni reggono bene la durata prolungata e parzialmente evitano di inciampare in tecnicismi fini a se stessi.
Si comincia con “Loserwood” che ci introduce subito al mondo delle distorsioni e lo stato di tribolazione che caratterizza l’atmosfera dell’arrangiamento caratterizzato da una lenta progressione, che denota potenza e un notevole controllo. “Mudjahideen“, per quanto segua le linee precedentemente descritte, acquisisce una consistenza più morbosa, anche grazie alla presenza accentuata della parte vocale. L’ep si conclude con “Smells Like Teen Cunt“, il brano più interessante del lotto per la sua forte e faticosa irruenza abrasiva. Un brano che potrebbe segnare la strada per sviluppare le idee compositive presentate in maniera convincente in questo primo lavoro.
Voto: 6,5/10
Tracklist:
- 1 · Loserwood
- 2 · Mudjahideen
- 3 · Smells Like Teen Cunt