Recensioni | Pubblicato il 20 agosto 2013

Cock & Swan
Secret Angles
Genere: Alternative, Elettronica, Sperimentale
Anno: 2013
Casa Discografica: Hush Hush Records
Servizio di: Nicola Orlandino
Tra le etichette che si stanno distinguendo in quest’ultimo periodo c’è la Hush Hush Records, piccola label di Seattle. Tra gli artisti più interessanti, entrati nella squadra dell’etichetta statunitense, dobbiamo certamente segnalare i Cock and Swan.
Il duo, proveniente da Bothell (WA), è formato dal multistrumentista Johnny Goss e la vocalist Ola Hungerford. Arrivati alla terza prova in studio, il nuovo album Secret Angles uscirà il 10 settembre. Dall’ascolto emerge una spinta maggiore verso la sperimentazione (anche vocale), la discontinuità ritmica (“Night Valley“, la breve “Red Touch“) che si cerca di fondere con l’aspetto più etereo della loro musica (evidente in brani come “Following“, “Looking Out“, “Melt down“). Specchio anche dell’unione fra strumentazione acustica ed elettronica. Per questo è quasi impossibile includerli in un solo genere.
Provate a sentire la title-track “Secret Angles“: il leggero strato rumoristico iniziale (aspetto sviluppato meglio in “Inner Portal“), la disomogeneità ritmica, il dolce posarsi della voce volutamente ovattata. In “Animal Totem“ e “I’ve Got a feeling” emerge anche il backgorund jazz che caratterizza parte delle loro composizioni. Tra i migliori brani dell’album c’è “Kicking in” che meglio esprime il senso della loro musica con la voce che diventa lo strumento aggiunto. Lo stesso percorso segue “Myself Inside“. Non è da meno “Night Rising” che pone l’accento sull’atmosfera notturna, altro aspetto che contraddistingue l’album.
Il duo ha dimostrato di essere in possesso di una tecnica sopraffina, oltre che una prepotenza di idee che dà forza al progetto. Trasformano la dualità della loro musica in qualcosa che trova il suo punto di forza nel trasporto emotivo e nella dinamicità delle composizioni; e questo permette loro un’esplorazione di varie angolature che supera il concetto di genere e punta più all’ecletticità stilistica e alla contemporanea coesione che determina l’immediata riconoscibilità del sound.