Recensioni | Pubblicato il 9 maggio 2015

Eskmo
SOL
Genere: Elettronica
Anno: 2015
Casa Discografica: Apollo Records
Servizio di: Nicola Orlandino
Eskmo è il progetto del musicista e producer di Los Angeles Brendan Angelides. Attivo sin dalla fine degli anni ’90, con questo moniker ha debuttato nel 2010 con la Ninja Tune e ha anche alla spalle release con Warp e Planet Mu. Il nuovo album si intitola SOL ed è uscito a inizio marzo via Apollo Records (la sublabel di R&S Records).
Un concept album ispirato dall’azione del sole, la luna e la terra. Un distacco parziale dal precedente lavoro che portava alla luce uno stile unforme: in SOL emergono differenti sfumature della sua elettronica e questo è dovuto soprattutto al fatto che la composizione è guidata più da un fattore emotivo e narrativo che dalla necessità di esprimere un determinato suono.
C’è sicuramente un aspetto cinematografico che si rispecchia soprattutto nei pezzi dalla portata ambientale come la cristallina “Tamara”, nella tormentata apertura di “Spvce ”, la crescita ritmica di “Combistion“, la raffinata “Blue and Grey” (con richiami “neoclassici” e sussurri vocali) e l’ipnotico finale con “Can’t Taste“.
Le varianti sono il downtempo dalla misurata dinamicità di “Mind of War “, il rumorismo di “Sol“, l’intensità ritmica di “The Light of One Thousand Furnaces” e “The Sun is a Drum“, riferimenti al future sound di “Feed Fire“.
Probabilmente viene persa un po’ di caratterizzazione e di esplorazione ma l’album risulta gradevole e raggiunge l’obiettivo di prediligere l’aspetto viscerale rispetto alla focalizzazione stilistica.
Voto: 6,8/10
Tracklist:
- 1 · Spvce
- 2 · Combustion
- 3 · Blue and Grey
- 4 · Mind of War
- 5 · Tamara
- 6 · Sol
- 7 · The Light of One Thousand Furnaces
- 8 · Feed Fire
- 9 · The Sun Is a Drum
- 10 · Can't Taste