Recensioni | Pubblicato il 1 giugno 2013

Solex
Solex Ahoy! the sound map of the Netherlands
Genere: Blues, Jazz, Alternative
Anno: 2013
Casa Discografica: Seriés Aphōnos
Servizio di: Donatella Manganaro
Elizabeth Esselink, in arte Solex, ritorna sulle scene con un lavoro che si distanzia parecchio non solo dal suo penultimo album del 2008 The Laughing Stock Of Indie Rock, ma dalla sua stessa storia musicale.
Il suo ultimo lavoro Solex Ahoy! the sound map of the Netherlands è il frutto di un viaggio intrapreso da Solex e dal suo compagno Bart von Poppel nel 2008, nei Paesi Bassi: è difficile pensare inizialmente, che il disco sia la colonna sonora di un itinerario olandese, sembra invece di percorrere strade d’America e di sostare in città come New Orleans, Chicago, dove il blues, il folk hanno radici profonde.
In Solex Ahoy! the sound map of the Netherlands tutto cambia, quelle poche certezze (almeno in campo di ascolto musicale) che ti eri costruita sono compromesse: ogni titolo si riferisce a una zona geografica dei Paesi Bassi. “Drenthe”, ad esempio, provincia situata a nord – est della nazione che, rievoca il blues vecchia maniera oppure “Nood holland” che riprende invece un gusto più elegante richiamando i colori di New Orleans.
Un album che ha al suo interno forme diverse per diversi gusti: l’ascolto non è mai monotono, si rinnova sempre: un buon lavoro da parte di Solex che ritorna con ricche tracce.
Voto: 7/10
Tracklist:
- 1 · Noord-Holland
- 2 · Friesland
- 3 · Groningen
- 4 · Drenthe
- 5 · Overijssel
- 6 · Gelderland
- 7 · Limberg
- 8 · Noord-Brabant
- 9 · Zeeland
- 10 · Zuid-Holland
- 11 · Utrecht
- 12 · Flevoland