Recensioni | Pubblicato il 21 aprile 2014

Purmamarca
Summer Air // Night
Genere: Indie Pop, Dream-Psych-Pop
Anno: 2014
Casa Discografica: Autproduzione
Servizio di: Nicola Orlandino
Purmamarca è una quintetto (che potremmo definire genericamente indie-pop) di Brooklyn che comprende Brian Bishop, Gabriele Grassia, Martin Endahl Jöergensen, Hannah D’Amato e il frontman Ryan Henry. Dopo un paio di ep, il 4 Marzo è uscito il primo full-lenght Summer Night // Day.
Le undici tracce dell’album sono la perfetta rappresentazione della melodia. Ma non quella pulita e fluida: si tratta di un’armonia sporca, in bassa fedeltà e che alle strutture indie-pop sovrappone retaggi psichedelici (evidenti in un brano come “Abandon Shake“) , dreamy e risvolti initimisti (“Spring“) . Un ruolo determinante lo gioca la voce di Ryan Henry: l’eco vocale è imponente ma non sovrasta mai la parte strumentale e asseconda il flusso musicale.
Ci sono pezzi sfocati e nostalgici come l’iniziale “Stay Tomorrow”, la malinconica “Don’t Need Your Love“ o come l’eterea “In Love“; in altri momenti la distensione la fa da padrona e si fa strada la trama ambientale: pensate a un brano come “Photograph“.
Un particolare plauso va anche all’uso della batteria, capace di seguire il ritmo o di spezzarlo con metodicità ed efficacia: la dimostrazione la si ritrova nella frenesia di “Summer Air // Night ” o alla creazione del doppio tempo nella affascinante “Light of the Softest Rain“.
I Purmamarca hanno dimostrato come con pochi mezzi, e con un’idea di fondo semplice, si possa realizzare un album con una forte caratterizzazione. E per un debutto, è l’aspetto più importante. Da seguire con attenzione.
Voto: 6,8/10
Tracklist:
- 1 · Stay Tomorrow
- 2 · Photograph
- 3 · Don't Need Your Love
- 4 · Love of Mine
- 5 · Light as the Softest Rain
- 6 · In Love
- 7 · Spring
- 8 · All Was Blooming Then
- 9 · You
- 10 · Abandon Shake
- 11 · Summer Air // Night