Recensioni | Pubblicato il 18 dicembre 2013

James MIller
Sunny From My Throne
Genere: Psych-pop, Sperimentale
Anno: 2013
Casa Discografica: Woozy Tribe
Servizio di: Nicola Orlandino
La Woozy Tribe è una delle etichette che abbiamo maggiormente apprezzato quest’anno per la ricerca di artisti che rappresentano un punto di congiunzione fra melodia e sperimentazione. Nei mesi scorsi vi avevamo parlato del disco di Body Cheetah, pseudonimo del misterioso musicista statunitense James Kristofik e amministratore della stessa etichetta.
Si reincarna in James Miller con un album di quattordici brani intitolato Sunny From My Throne. Dall’ascolto emergono immediatamente i tratti distintivi della sua musica: il suono sporco e quasi lo-fi e lo strato psichedelico che caratterizza le sue composizioni.
Questa volta, a differenza del precedente lavoro, l’artista statunitense sdoppia il percorso: da una parte ci sono brani che rappresentano piccole perle di pop psichedelico (la consistenza di “Carnivor“, le diltazioni ritmiche di”Playing Pretend” )con piccole incursioni folk (“Histrionics“) e che valorizzano il suo raffinato timbro vocale (“Candy“, i vocalizzi di “ Campfire Pig Latin“); dall’altra parte ci sono brani prevalentemente strumentali con la componente elettronica (“No Nymph“) che prende il sopravvento in una direzione cosmica (la spiritualità dietro “Ixnay Ixnay“) .
Kristofik dimostra ancora la sua ecletticità ma soprattutto la sua capacità di canalizzarla: gira a suo favore le imperfezioni sonore in funzione dell’armonia vocale, interpretando lo spirito della sua etichetta fra melodia e sperimentazione.
Voto: 7/10
Tracklist:
- 1 · Carnivor
- 2 · I Too Am In Paradise
- 3 · Playing Pretend
- 4 · No Nymph
- 5 · Almost Notched
- 6 · Candy
- 7 · Ixnay Ixnay
- 8 · Albanic Saga Talk
- 9 · Spirit Boogers
- 10 · Big Butterfly
- 11 · Campfire Pig Latin
- 12 · The Sarcophagins
- 13 · Histrionics (Dull Black Cabin / Stress)
- 14 · White Vine