Recensioni | Pubblicato il 16 aprile 2015

Caught In The Wake Forever
The Places Where I Worship You
Genere: Field Recording, Sperimentale
Anno: 2015
Casa Discografica: Dronarivm
Servizio di: Nicola Orlandino
“There is nothing that can hurt us here & I will always remember you this way.”
Con queste bellissime parole Fraser McGowan aka Caught i the Wake Forever esplica l’ispirazione e l’idea che c’è dietro questo suo nuovo album. A pochi mesi dallo split con The Sly and Unseen, ritorna con un nuovo album intitolato The Places Where I Worship You che è uscito il 23 Marzo via Dronarivm.
Il compositore scozzese ha voluto concretizzare la sua esperienza, con la sua famiglia, nelle Isola Arran (Scozia). Il tempo trascorso in questo posto ha portato una serenità d’animo sostanziosa che ha rigenerato lo stesso cantautore e l’ha portato a sentirsi una persona migliore sotto vari punti di vista. Un posto sicuro nel quale potersi esprimersi se stessi ai massimi livelli.
Con la manipolazione delle registrazioni ambientali ha creato un “documentario” strumentale della sua esperienza che non cattura solo spazio e tempo ma risulta una testimonianza di uno stile di vita. Le sei tracce non si presentano sotto forma di melodia ambientale ma tutt’altro.
La sicurezza e la tranquillità d’animo vengono espresse in tratti armonici racchiusi in rumorismi e strati ruvidi (forti in “Sun Downing” e “Your Absent Breath”), come un disegno concentrico dove c’è il mondo (e il relativo caos) come contenitore principale di quel posto che crea quelle sensazioni sopra descritte. I piccoli movimenti di “Often Nowhere” e il tremolante cammino dell’iniziale “On Lochranza Shores” sono il manifesto di questo percorso; così come il delizioso contrasto di “Wreaths” o la doppia stratificazione di “Our Own Loch View“, nel quale la linea principale viene progressivamente smussata da costanti “raschi”.
The Places Where I Worship You rappresenta un’altra forma di intimismo che mette in mostra ancora una volta il talento e la sensibilità dell’artista.Difficile spendere ulteriori parole sul suo straordinario lavoro. Una certezza del panorama contemporaneo.
Voto: 7,5/10
Tracklist:
- 1 · On Lochranza Shores
- 2 · Sun Downing
- 3 · Wreaths
- 4 · Our Own Loch View
- 5 · Your Absent Breath
- 6 · Often Nowhere