Recensioni | Pubblicato il 8 giugno 2012

Flowers or Razorwire
These Waters
Genere: Chillwave
Anno: 2012
Casa Discografica: Snow Peach
Servizio di: Giacomo Cortese
Flower or Razorwire è il progetto solista del tranese Tommaso Sgarangella. Si tratta di un nuovo germoglio del nostrano Chillwave/ Glo-fi già felicemente inaugurato negli ultimi tempi, per citarne uno, dal trentino Casa del Mirto. These Waters è un breve Ep di quattro tracce di media lunghezza, a cui, da quanto si può leggere nel suo sito, l’artista lavorava già nel 2009; dopo quasi due anni il materiale raccolto è finalmente stato divulgato grazie all’ausilio di una giovanissima etichetta, la Snowy Peach, che negli ultimi tempi sta raggruppando un insieme di artisti davvero apprezzabilied interessanti (Yoop, EraSer.).
Il disco è una piacevole miscela di sonorità elettroniche e di sfumature pop; le melodie sono sinuose ed accattivanti, ricche di quell’atmosfera spensierata tipica della stagione estiva. L’uso del loop e del sampling è sapientemente bilanciato, in modo da non risultare mai pesante, rischio che sovente si verifica nella musica di questo genere ma dal quale Sgarangella si divincola con decisione dando vita a brani vari ed originali, che difficilmente stancano.
L’EP inizia con Days, caraibica e ricca di echi e riverberi, ma sostenuta dall’inizio alla fine da un tema ritmico e scattante su cui la linea melodica si costruisce in un alternarsi di crescendo e diminuendo; è il genere di musica che starebbe benissimo ad accompagnare un momento di relax sotto il sole. Segue a ruota il primo singolo di questo artista, Fresh Touch, più onirico e riflessivo; l’atmosfera si fa rarefatta e la sensazione è quella di essere trasportati in un luogo altro, o meglio, in un non luogo dove una colonna sonora d’eccezione ti accompagna in un momento di piacevole abbandono.
La traccia successiva è July evening, ed è proprio una sera estiva l’ambiente richiamato alla mente da questo brano ipnotico, profumato di fiori, di calura e di feste all’aperto. Infine, a chiudere il tutto troviamo Pure, cesellato su una base melodica squisita e ricca, che ben accompagna alcuni giri melodici di stampo evidentemente esotico ed orientaleggiante.
Un’opera prima piacevole e ben fatta, che senza dubbio va ad arricchire in senso positivo quel filone di elettronica di qualità così fiorente in Italia, in questi ultimi tempi, da arrivare a darci lustro anche a livello internazionale. Si attende ora dall’artista una sua opera prima full-lenght.
Voto: 7/10
Tracklist:
- 1 · Days
- 2 · Fresh Touch
- 3 · July Evenings
- 4 · Pure