Recensioni | Pubblicato il 4 settembre 2013

Sugai Ken
ToKiShiNe
Genere: Sperimentale, Field Recording
Anno: 2013
Casa Discografica: Freed Records
Servizio di: Nicola Orlandino
Qualche mese fa vi parlammo di Giappone per la rubrica Into The Wild. Abbiamo sottolineato i vari filoni che dominano la scena musicale giapponese: da un lato c’è quello mainstream legato al j-pop e quello legato alla musica tradizionale; dall’altro c’è una numerosa nicchia che si cimenta nella cultura sperimentale.
Sugai Ken è un artista giapponese molto talentuoso che cerca di miscelare ed integrare la tradizione della musica giapponese (suoni dilatati, eterei, pause consistenti, soprattutto in un brano come “Kaoru Keshiki” ) con integrazioni di tipo avanguardistico con ritmiche non lineari e field recording (“Genkyo“, la natura in “Gessoku“) che rendono l’esperienza d’ascolto unica. Un tipo di arte che viene naturalmente integrata a livello visuale e l’impatto live dovrebbe essere notevole.
“Zuisen” mette subito in evidenza il tocco essenziale (stesso filone nell’atmosferica “Rumon“), l’emergere di suoni dal passato e la lenta progressione evocativa. Astrazione e portata melodica si incontrano nell’affascinante “Utsuo No Maigiri“, riassumendo così il tema dell’album. Ritmi Reggae e deframmentazione ritmica si sciolgono invece in “Chikara“.
Minimalismo, percussioni tuonanti che pesano come macigni, la grazia della natura che si immette e intreccia con il resto delle composizioni: sono questi i temi portanti della musica di Sugai Ken che dimostra di avere una sensibilità artistica elevata. La sua capacità sta nell’aver saputo incrociare due culture apparentemente distanti e aver creato qualcosa che lasci il segno, che ci trasporti sia a livello spaziale che temporale. Un’esperienza d’ascolto che vi consiglio di fare.
Voto: 7/10
Tracklist:
- 1 · Zuisen
- 2 · Genkyo
- 3 · Utsuo No Maigiri
- 4 · Gessoku
- 5 · Kaoru Keshiki
- 6 · Rumon
- 7 · Suimyo
- 8 · Chikara
- 9 · DaiDai