Recensioni | Pubblicato il 31 marzo 2015

Masaya Kato
Trace of Voices
Genere: Ambient-classical
Anno: 2015
Casa Discografica: Time Release Sound
Servizio di: Nicola Orlandino
La Time Release Sound continua senza cadute il suo percorso di “scoperta” e di proposta di talentuosi artisti che propongono i cosiddetti “altri suoni”. La quarantanovesima release vede come protagonista il compositore giapponese Masaya Kato.
L’artista nipponico fa parte del trio kaku no hito e ha alle spalle alcune release da solista (tra cui una pubblicazione con la Somehow Recordings). Trace of Voices è il nuovo album uscito in edizione limitata e accompagnato da sei suggestive foto dell’artista polacca Irina Urumova.
Le otto tracce partono da un concetto minimalista della musica (“VI” è probabilmente l’unico pezzo che raggiunge una certa fluidità) che viene esplorato attraverso un utilizzo essenziale del pianoforte (“VII”) e l’uso di field recording che contribuiscono a dare spessore al risultato (il raschio e i suoni di “fondo” di “II“). Con “III” viene fuori una composizione regolare con lo strato ambientale accompagnato da una silenziosa sovrapposizione rumoristica.
L’umore è tendenzialmente cupo e si intuisce immediatamente dall’apertura con “I” nella quale vengono disegnate tetre atmosfere. Anche “IV” rivela questo stato con la deframmentazione della linea ritmica sul quale sorvolano le stentate note di pianoforte. La conclusione con “VIII” rivela una malinconia cinematica caratterizzata da un efficace sgretolamento della trama sonora.
Un lavoro impressionante che porta alla luce una gestione impeccabile degli spazi e degli strumenti a sua disposizione. Un concetto di minimalismo che è frutto di un lavoro di ricerca che porterà lontano il giovane compositore giapponese.
Voto: 7,3/10
Tracklist:
- 1 · I
- 2 · II
- 3 · III
- 4 · IV
- 5 · V
- 6 · VI
- 7 · VII
- 8 · VIII