Abbandonate l’idea che l’intimità di un pensiero possa essere espresso solamente nella forma cantautorale classica. Le visioni ipnotiche di un’autrice e la sua turbolenta ricerca interiore conoscono anche nuove forme espressive. L’essenza del progetto Scarlet’s Walk è questa.

Il progetto vede il coinvolgimento di Luca Lorenzi (già voce sulle elettroniche dei To You Mom:) e la cantautrice Linda Franceschini. Transparency è l’ep di debutto e vede la produzione di Marco Ricci (Casa del Mirto/Won). L’unione fra le armonie vocali della Franceschini impattano la dinamicità del tappeto elettronico che risulta ruvido e che riprende ritmiche sostenute dance-oriented (l’intensità di “Green Mind“, la relativa discontinuità di “White Waterfalls“). Ma non mancano i momenti in cui l’atmosfera si dilata e diventa più minacciosa, come accade in “Laws of Art“, senza perdere l’efficacia riscontrata nelle altre tracce. Sarebbe interessante vedere sviluppata, in futuro, questa strada in maniera più approfondita. Un tipo di approccio e di umore che comunque emergeva già nel singolo di lancio “Flowers in My Soul“, brano insidioso ma che mantiene un’intensità e un andamento notevole.

Ad arricchire il quadro di questo esordio ci sono tre remix. Il primo, quello di The Smokers, che ricostruisce “White Waterfalls” concentrandosi sull’impatto dei beat e sulla dilatazione degli spazi. Gli altri due rivisitano “Flowers in My Soul”: quello dei Casa del Mirto che punta a un leggero irrobustimento della struttura e quello di Nicola Belli che fa un lavoro di pulitura e contemporanea spezzettatura delle ritmiche.

Un esordio convincente che unisce bene le due anime del progetto, per come si sciolgono fra di loro a tal punto da non percepire quale componente (vocale o delle strutture sonore) influenzi l’altra. Un connubio che ha dato buoni frutti e che ha dimostrato ampi margini di movimento.

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