Recensioni | Pubblicato il 17 ottobre 2014

Montag
Tre pezzi
Genere: Post-rock, Noise
Anno: 2014
Casa Discografica: Autoprodotto
Servizio di: Mario Esposito
L’approccio a un nuovo disco non è mai qualcosa di meramente oggettivo, ma risente, com’è ovvio, di numerose variabili emotive che entrano in gioco durante l’ascolto. Così, la personalissima rabbia che ha accompagnato la scoperta di Tre pezzi, ep d’esordio dei Montag, ha reso particolarmente densa la pur breve (almeno in termini di tracklist) cavalcata sonora del quartetto, di base a Roma ma di origini in parte campane, in parte brianzole.
Cinque tracce, per tre brani reali complessivi (due divisi in due parti), Tre pezzi è un lavoro solido e ben costruito su granitici pilastri di stampo noise e post-rock, che riesce a tirare fuori dal cilindro della band una personalità già piuttosto evidente.
Seppure non manchino i richiami di genere, quella dei Montag è comunque una composizione cristallina nei suoi intrecci e nelle mutevoli forme che è in grado di assumere, ora nelle violente e crescenti stoccate di “Ernst Aller Ton (I e II)”, vere e proprie parentesi di goduria sonora, ora nei più atmosferici tratteggi della classica “Kisobran”.
Scenari diversi, infine, per le due tracce di chiusura, “Auf wiedersehen, Dan Peterson”, caratterizzata da un’impostazione post-rock di derivazione ambient, e la graffiante “outro (wadp)” con le sue energiche staffilate dritte tra cuore e stomaco.
Uscito ormai già diversi mesi fa (a febbraio, per la precisione), Tre pezzi è in download ad offerta libera dalla pagina Bandcamp dei Montag (https://themontag.bandcamp.com): un album sicuramente da recuperare e mantenere in rotazione nei propri lettori per un bel po’ di tempo.
Voto: 7/10
Tracklist:
- 1 · Ernst Aller Ton (I)
- 2 · Ernst Aller Ton (II)
- 3 · Kisobran
- 4 · Auf Wiedersehen, Dan Peterson
- 5 · outro (awdp)