Recensioni | Pubblicato il 23 ottobre 2013

Crushed Beaks
Tropes
Genere: Garage, Pop
Anno: 2013
Casa Discografica: ASL Records
Servizio di: Eva Haghighi
Non hanno ancora realizzato un LP, ma con questi quattro pezzi i Crushed Beaks danno un’idea molto chiara del loro progetto. Matthew Poile e Alex Morris, londinesi, sono un duo che punta su sonorità molto decise e vigorose, sorrette da linee melodiche pop e fresche.
Il suono è pieno e riempie e coinvolge l’ascoltatore, che non può fare a meno di essere trascinato dalla ritmica veloce e rumorosa. “Feelers” e “Tropes” scorrono rapidissimi e concentrati, senza respiro, tra garage e noisy pop, come nel caos di una stanza piccola e affollatissima in un cui ogni impressione è un susseguirsi di istantanee e non un’immagine concreta, fino a quando si apre “Lies“, che schiude un tempo dolce e sognante, pur sempre all’interno di uno spazio ben concreto.
L’EP si chiude con “Day Residue“, in cui l’etereo e il consistente si intersecano in un pezzo robusto ma aperto su orizzonti lontani. Si percepisce un certo eclettismo nel gusto e nell’ispirazione di questa band, che pure determina un prodotto perfettamente coerente. Un quarto d’ora di autentica adrenalina giovane e chiassosa.
Voto: 7,5/10
Tracklist:
- 1 · Feelers
- 2 · Tropes
- 3 · Lies
- 4 · Day Residue