Recensioni | Pubblicato il 9 settembre 2015

Fog Lake
Victoria Park
Genere: Folk
Anno: 2015
Casa Discografica: Orchid Tapes
Servizio di: Nicola Orlandino
Fog Lake è il progetto guidato dal musicista e cantautore canadese Aaron Powell. Victoria Park è il suo nuovo album uscito il 30 Giugno via Orchid Tapes, etichetta newyorkese che vi abbiamo presentato in varie occasioni (pensate ad artisti come Katie Dey, Mister Lies, Arrange, Ricky Eat Acid).
Le dieci tracce colpiscono per vari motivi ma soprattutto per l’approccio focalizzato su uno spiccato intimismo (ottimo livello di scrittura) talvolta malinconico (“Midnight Cross“) e dai tratti sfocati (“Antidote” e “Running Out Fast“); contemporaneamente emergono anche diverse sfumature che ridisegnano la linearità degli arrangiamenti (“Shanty Town“, “Bury My Dead Horses“) e l’utilizzo dell’apparato vocale.
La title-track è uno dei brani che spiega meglio la musica di Aaron Powell con la doppia linea, quella “ambientale” e il procedere della chitarra, che rappresenta bene la profondità degli intrecci. “No Innocents (Bad Moon)” è il brano che tocca maggiormente le corde emotive con una dilatazione superiore e un’interpretazione essenziale che lascia spazio al tremolio delle note.
Aaron Powell riesce a tracciare un racconto vivido che non si poggia sul valore intrinseco delle parole ma su sensazioni e vibrazioni che rappresentano al meglio il suo mondo. Piacevole conferma.
Voto: 7/10
Tracklist:
- 1 · renegade
- 2 · andy
- 3 · shanty town
- 4 · antidote
- 5 · victoria park
- 6 · running out fast
- 7 · no innocents (bad moon)
- 8 · atumn1998
- 9 · disposable comatose
- 10 · bury my dead horses
- 11 · midnight cross
- 12 · dog years