Recensioni | Pubblicato il 24 dicembre 2014

Zail
Worthless
Genere: Alternative, Sperimentale
Anno: 2014
Casa Discografica: Wasabi Produzioni
Servizio di: Nicola Orlandino
Qualche settimana fa vi abbiamo presentato l’ep di debutto degli Zäil, duo italo-tedesco nato nel 2014 a Berlino e composto da Emanuele Sciamannini (voce , chitarra e synth) e Filippo Folletti (batteria, sequencer, backing vocals). Si intitola Worthless e uscirà ufficialmente il 10 Dicembre per Wasabi Produzioni.
Non proveremo a dare una definizione di ciò che sono: la loro musica è una buona miscela di diverse influenze e l’ep risulta proprio un tentativo di far confluire le varie ispirazioni del gruppo. “Intro” è il pezzo che più tira la corda con un richiamo a linee industriali e suggestioni ambientali rumorose e tese. “Aax” prosegue su questo percorso ma con un inasprimento della distorsione che apre le porte all’inserimento di trame psichedeliche oscure e dai ritmi non lineari.
In “Little Storm” ritroviamo parte d questo aspetto ma con l’inserimento vocale che rivela riferimenti (dark)wave con movente narrativo. “Memories“, sempre in maniera convincente, produce lo stesso risultato. “Open and Wait” è anche interessante per la consistenza esterna che viene data al pezzo e il contemporaneo ricercato senso di indefinitezza interiore. Da segnalare anche il tentativo melodico di “Gold Leg” e la marcia, l’insistenza e i movimenti ritmici della finale “Tom & Jerry“.
Il primo ep degli Zail è una buona promessa per lo sviluppo della loro “spina dorsale”: ci sono molti spunti interessanti e buone intuizioni nel coordinare e unire atmosfere differenti tra loro. Buona la prima.
Voto: 6,5/10
Tracklist:
- 1 · Intro
- 2 · Aax
- 3 · Memories
- 4 · Open this and Wait
- 5 · Gold Leg
- 6 · Little Storm
- 7 · Tom & Jerry