Recensioni | Pubblicato il 13 ottobre 2015

Yes Daddy Yes
Go Bananas
Genere: alt-rock
Anno: 2015
Casa Discografica: Autoprodotto
Servizio di: Carmine Vitale
È sempre interessante assistere all’evoluzione di un progetto musicale ed ai relativi risvolti che ne conseguono. È il caso della band salernitana Yes Daddy Yes che, dopo il buon esordio Senza Religione, torna in questo 2015 in una veste sonora rinnovata ed ancora più convincente. A partire dall’irriverente titolo – “Go Bananas”- la band con base ad Agropoli denota una <<leggerezza>> ed un’insana voglia di non prendersi mai troppo sul serio ma di affidare al suono le proprie paranoie, ansie, aspettative. Il risultato è un disco estremamente diretto che sacrifica la sofisticatezza a vantaggio di un groviglio di riff audaci, distorsioni e colori vivaci proprio come la banana rosa sulla copertina dell’album.
A guidare questo piccolo processo evolutivo la scelta di puntare ad un significativo cambio di registro stilistico : dal rock con contaminazioni pop di Senza Religione (produzione artistica di Enzo Moretto – A toys Orchestra) si passa ad una consistente sintonia con l’alternative-rock d’oltreoceano, merito questa volta della produzione artistica del salernitano Daniele Amoresano – Healthy God – presente anche nell’album proprio in veste di musicista.
Le direttive sonore sono precise e nel mentre dell’ascolto sia ha la costante sensazione di seguire un sottilissimo filo che ammanta le dieci tracce del disco. Go Bananas, dunque, fila via liscio nei 30 min e poco più che lo caratterizzano. Un effetto ricercato e raggiunto con maestria e che lascia piccoli indizi sulle influenze del progetto Yes Daddy Yes : piccole citazioni – più o meno evidenti – dei 90’s in “Noah” o in “Day Before Wedding”, o ibridi sonori a metà strada tra The Strokes e Interpol in “Monkey See. Monkey Do” e “Sermonize” o nella stessa “Leave ‘em”, tra i brani più convincenti. La restante parte è un saliscendi emozionale dove “Tearful” si pone al comando del trittico conclusivo che vede anche la presenza di una preziosa cover della più ben che nota “Imagine” – incredibilmente stravolta e ri-arrangiata. L’inaspettata dimensione acustica di “Inner Freak”, tesa e pronta ad esplodere sul finale, è il simbolo di una band che ha piantato radici solide su cui poter costruire il proprio percorso musicale.
Go Bananas è una prova di forza per la band salernitana e Yes Daddy Yes dimostrano d’esser stati capaci di scrollarsi di dosso le buone intuizioni del disco d’esordio e d’essersi lasciati trasportare dal flusso di immagini e suoni che si avvertono durante tutto l’ascolto del disco. Ciò che più colpisce è la varietà dei “colori”: accesi, cupi, esplosivi come secchiate di suoni su tela. Una seconda prova dal retrogusto internazionale e che spinge ulteriormente a monitorare l’attività della band. Consigliato!
Voto: 7/10
Tracklist:
- 1 · Noah
- 2 · Day Before Wedding
- 3 · Between Mind and Body
- 4 · Monkey See, Monkey Do
- 5 · Modernize
- 6 · Sermonize
- 7 · Leave' em
- 8 · Tearful
- 9 · Imagine
- 10 · Inner Freak