Recensioni | Pubblicato il 21 marzo 2013

Dadub
You Are Eternity
Genere: Noise-Ambient, Techno
Anno: 2013
Casa Discografica: Stroboscopic Artefacts
Servizio di: Nicola Orlandino
L’artwork dalle tinte cupe ci introduce subito al mondo dei Dadub. Atmosfere oscure, strati fitti e sovrapposti e ritmiche smorzate da elementi destabilizzanti. Il duo italiano è formato da Daniele Antezza e Giovanni Conti. Dopo l’ep Preternity, in questo 2013 debuttano con l’album You are the Eternity.Il disco esce per la Stroboscopic Artefacts e vi abbiamo proposto lo streaming qualche settimana fa.
I due rivisitano il concetto di techno a tal punto che in alcuni momenti la parola techno sembra inopportuna: da questo stile ne estrapola soprattutto le ritmiche che vengono insidiate da destrutturazioni rumoristiche e sovrapposizioni che si incastrano con strutture dark-ambient. Una miscela omogenea e consistente che produce un suono inquieto e “viscido”.
L’iniziale “Vibration” è il primo degli incroci a cui andrete incontro: come noterete il pezzo si differenzia anche per l’irregolarità sia dei ritmi che per quanto riguarda la robustezza del suono che attraversa varie fasi ed evoluzioni. E questi saliscendi vengono rimarcati in un pezzo come “Life“, nel quale le “depressioni” ritmiche sono più consistenti. ”Truth” è invece un pezzo più tirato e che fa leva sull’aspetto rumoristico e ambient con beat più minimali ma sempre efficaci. Questi si faranno più ficcanti nello splendido incedere di “Path” e poi nella successiva “Circle”, uno dei migliori pezzi dell’album che sfoggia un’eleganza sopraffina.
“Death” e “Unbroken Continuity” sono quelle che portano meglio a galla l’anima dark-ambient, mentre “Transfer” (altro pezzone) fa leva su quella rumoristica: inquietante e ruvida ma con grazia. Un’altra vetta del disco è rappresentata da “Arrival” che integra la loro ricetta con un’atmosfera rarefatta dal sapore industrial. L’epilogo si poggia su tocchi raffinati e minimal di “Experience” e di “Existence” e sulla insolita leggiadria di “Iridescent Fragment”.
Questo debutto dimostra l’ottimo stato della scena elettronica e noise nazionale: i Dadub ne diventano subito protaginisti con un album capace di superare il concetto di genere e produrre un sound originale e colmo di sfumature. Senza ombra di dubbio siamo davanti ad uno dei migliori esordi di quest’anno.
Voto: 7,5/10
Tracklist:
- 1 · Vibration
- 2 · Truth
- 3 · Life
- 4 · Path
- 5 · Circle feat. Edit Select
- 6 · Death
- 7 · Transfer feat. King Cannibal
- 8 · Arrival
- 9 · Unbroken Continuity
- 10 · Experience feat. Øe
- 11 · Existence
- 12 · Iridescent Fragment